stelle di sedicesima grandezza @zu.art

14.07.2016 - Exibit
evalaudace01_IMG_7415.JPGDiconsi stelle di XVI grandezza e tanto più lontane sono che la luce loro solo dopo XXIV secoli arriva a noi. Visibili furono esse coi telescopi di Haerschel. Ma chi narrerà delle stelle anche più remote: atomi percettibili solo colle più meravigliose lenti che la scienza possegga o trovi? Quale cifra rappresenterà tal distanza che solo correndo per milioni di anni la luce alata valicherebbe? Uomini udite: oltre quelle spaziano ancora i confini dell’universo! (Conte Cesare Mattei)
 
Guardare lontano nello spazio come correre indietro nel tempo. Ci sono luci nel cosmo che si manifestano all’uomo solo dopo milioni di secoli.
Stelle di sedicesima grandezza incontra la necessità della poeta e fotografa Eva Laudace di reinventare un percorso simbolico, costellato di figure e significati, nello spazio privato di un io alla continua ricerca di se stesso. Intuizioni della doppia vista, quelle della pupilla e dell’anima, per un corpo poetico inedito in dialogo con un’opera fotografica di comete urbane.
Stelle di sedicesima grandezza sarà presentato al pubblico nella cornice interpretativa di Zu.Art in Vicolo Malgrado 3/2 a Bologna il 19 luglio 2016 alle ore 18.
Da sempre il desiderio ed insieme il terrore del poeta è quello di ‘arrivare al verso estremo senza doverlo dire’ nel dubbio che le forme, e il loro definirsi tra luce ed ombra, possano sostituirsi del tutto alla parola nel suo instancabile lavorio iconico e figurale.
 
L’esperienza d’amore
la più bella e tremenda

è sceglierti tra tutte
in questo istante antico

stella di sedicesima grandezza
luce che tarda
milioni di secoli
ma adesso è qui.


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QUI le foto dell'installazione @zu.art