novecento non più, in libreria!
raccolta ad altri autori, come capofila di regione per l'Abruzzo, il mio contributo a Novecento non più (AA.VV. - La Vita Felice, 2016)
03.12.2016 - Poems
L'antologia propone testi selezionati in analogia con le tesi del Realismo Terminale, il movimento ideato da Guido Oldani, contraddistinto da una peculiarità del linguaggio poetico derivante da un mutamento antropologico di inurbamento e accatastamento dei popoli, che rileva la supremazia degli oggetti sulla natura, con l’emblematico utilizzo della similitudine rovesciata, per cui il termine di paragone usato è l’oggetto e non più la natura.
L’intento è stato monitorare l’aderenza di scrittura, volontaria o involontaria, al movimento del Realismo Terminale attraverso i componimenti poetici di autori provenienti da tutte le regioni italiane, ma abbiamo ricevuto elaborati anche dall’estero. Una prima richiesta di contributi è stata effettuata invitando autori dislocati lungo la penisola e le isole e di fascia anagrafica rientrante intorno ai cinquant’anni, per registrare il senso della contemporaneità, di vita integralmente vissuta nell’epoca dell’inurbamento, una delle cause enunciate dal Realismo Terminale.
Nel volume, i testi degli autori invitati compaiono come capofila di regione e, a seguire, i testi di quegli autori che hanno sentito proprie le ragioni del movimento e, spontaneamente, hanno aderito all’iniziativa che ha visto, cumulativamente, l’apporto di circa 150 autori, con una prevalenza di provenienza dalla Lombardia. Dai contenuti degli elaborati, diversi e differenti fra loro, è percepibile un comune disagio di fondo, un’inquietudine sofferente unita a denunce per prevaricazioni o per ampio disinteresse su problemi contingenti, né viene meno il tema della solitudine nonostante l’affollamento delle genti.
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presentazione dell'antologia il 10 dicembre 2016 h11 Palazzo dei Congressi di Roma a cura di Diana Battaggia e Salvatore Contessini nell'ambito della Fiera editoria PiùLibriPiùLiberi