la volpe prodigiosa - tributo a Maria Luisa Spaziani a dieci anni dalla scomparsa
a cura di Massimo Cattafi e Eva Laudace
dal 14 al 30 novembre 2024
La musa ispiratrice di Eugenio Montale, affettuosamente soprannominata “volpe”, ha sempre saputo sfidare la
tradizione letteraria con una personalità e uno stile unici. Le sue opere, caratterizzate da rigoroso formalismo ed
intertestualità, ci offrono delle visioni che si prestano a un dialogo fruttuoso con l’arte visiva contemporanea.
“Entro in questo amore come in una cattedrale,/come in un ventre oscuro di balena”, scriveva Spaziani, evocando immagini di grandezza mistica e profondità insondabile. Questa capacità di mescolare l’intimo con l’immenso riflette il cuore
del progetto, in cui le parole si trasformano in nuove forme artistiche.
Al centro di questo confronto ci sono artisti e poeti che collaborano per trasportare le sue parole dentro nuove
creazioni, installazioni, performance. La sinergia tra diverse forme d’arte vuole renderle omaggio e dimostrare come le sue tematiche e il suo stile possano trovare spazio nel contesto contemporaneo. Completano il progetto una serie di incontri pubblici, dialoghi e conferenze che promuovono un approfondimento sulla sua eredità e sulla sua influenza nelle arti contemporanee, stimolando riflessioni critiche sulla trasformazione della letteratura in arte visiva
e sul ruolo dell’arte e della poesia nella società moderna.
14 novembre 2024
w Silvio Raffo
22 novembre 2024
w Isabella Leardini
Portanova12 Bologna
foto di Sandro Cristallini